FARMACO DANNOSO, NE RISPONDE IL MEDICO
02.08.2011 12:15Il medico prescrive un farmaco che si rivela dannoso?
Il paziente può chiedere i danni.
E' quanto ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza 11005/11 con la quale ha confermato il risarcimento inflitto ad un medico veneziano per responsabilità professionale colpevole di avere prescritto l'assunzione di un farmaco ad un paziente che aveva poi procurato danni alla vista.
La Terza sezione civile spiega che "la responsabilità professionale del medico - ove pure egli si limiti alla diagnosi e alla illustrazione al paziente delle conseguenze della terapia o dell'intervento che ritenga di dover compiere, allo scopo di ottenere il necessario consenso informato, ha natura contrattuale e non precontrattuale". Il che significa che "a fronte dell'allegazione, da parte del paziente, dell'inadempimento dell'obbligo di informazione, è il medico ad essere gravato dell'onere della prova di avere adempiuto tale obbligo". Inutile, dunque, il ricorso del professionista in Cassazione volto a ribaltare il verdetto della Corte d'appello di Venezia del luglio 2008. Il dottore dovrà risarcire il danno e rimborsare le spese sostenute nel giudizio in Cassazione dalla controparte per un importo di 2.200 euro.
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